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Il fado

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Non si hanno certezze sull’origine del fado. Il significato della parola viene dal latino e significa fato, ma sulla sua genesi c’è più di qualche dubbio e si dice che questo tipo di musica popolare sia stata solo la naturale evoluzione dei tipici canti dei marinai portoghesi, che infatti presentano alcune caratteristiche in comune con il fado.

La malinconia e il dolore presenti all’interno della musicalità del fado sembrano confermare l’ipotesi se collocata all’interno del contesto storico, infatti questa sofferenza rappresentava quella dei famigliari in casa, distanti dagli affetti che prendevano il largo via mare. I marinai probabilmente portavano quella nostalgia con loro in viaggio, mentre pensavano alla famiglia lontana. Un’altra ipotesi invece vede il fado come evoluzione della musica brasiliana, molto in voga a Lisbona nel ‘700.

Le tipologie

Di base esistono due tipi di fado: quello di Lisbona e quello di Coimbra. La differenza sostanziale è una, quello di Lisbona prevede quasi sempre solo un interprete, in genere un uomo, mentre quello di Coimbra viene molto più spesso interpretato da gruppi di studenti universitari.

I temi principali di questa musica sono la vita nei quartieri popolari e l’immigrazione, con un accompagnamento che ha delle note drammatiche, ma nel fado di Lisbona esistono eccezioni, come il fado corrido, che presenta un andamento più vivace.

Esiste poi il Fado do Porto, che usa prevalentemente armonie di tono maggiore e un andamento più mosso.

La strumentista è generalmente affidata a 2 chitarristi, uno con una chitarra a 12 corde (evoluzione della chitarra inglese, arrivata in Portogallo nell’800) e uno con una viola a 6 corde, che ha il compito di segnare il ritmo. Come dicevamo, le canzoni parlano principalmente di preoccupazioni, sofferenze amorose, rimpianto e tristezza, ma nel fado di Coimbra si possono trovare simpatiche eccezioni, come canzoni ironiche o di satira politica. L’unica certezza è il vestiario: l’abito scuro è d’ordinanza.

Le origini

Come abbiamo detto all’inizio, non vi è certezza assoluta sulle origini, ma sappiamo che Maria Severa fu la prima grande interprete del genere, nella prima metà del XIX secolo. Nata nell’800 e morta a soli 26 anni, a lei è dedicato primo film sonoro sulla storia del fado, realizzato in Portogallo nel 1931. Il fado si diffonde dai quartieri dell’Alfama e di Muraria, partendo come musica bohémienne delle classi più povere per poi toccare piano piano tutti, ma senza mai perdere le sue origini popolari.

Ma quella considerata universalmente la più grande interprete di fado è Amalia Rodrigues, che ha portato il genere ad attraversare le porte del paese arrivando in Giappone, Sud America e USA, oltre che al resto d’Europa. Nel 1999, alla sua morte, tutto il Portogallo ha osservato 3 giorni di lutto nazionale con tanto di funerali di stato. Amalia Rodrigues è sepolta nel Pantheon Nazionale di Lisbona ed è considerata un simbolo nazionale. Attualmente invece la regina del fado è Mariza.

Qualunque siano i vostri gusti musicali rimane quindi d’obbligo una serata in una Casa de Fado o in ristoranti con fado una volta arrivati a Lisbona. Molti sono nella zona del Bairro Alto o dell’Alfama, però non sono tanti quelli che offrono un servizio di livello quindi scegliete bene. Il costo indicativo varia dai 15 ai 30 euro, che possono diventare 45-65 nel caso in cui aveste optato per una cena con fado. Vi consigliamo in ogni caso di prenotare con anticipo, soprattutto dal giovedì alla domenica.

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